Scritte e [Pa]lette #9: MUA Undressed – in collaborazione con Mind Fucking

Buon sabato a tutte, care.
Oggi mi trovate qui su questi schermi in compagnia di Tizy, Mind Fucking, per il nono appuntamento con la nostra rubrica Scritte e [Pa]lette, dedicata alle palette utilizzate e testate al meglio nel tempo che intercorre tra un post ed un altro.
Prima di cominciare a parlarvi della palette che ho scelto per quest’oggi, vorrei ringraziare Tiziana per l’affetto che mi dimostra ogni giorno e per essermi vicina sempre, nonostante i chilometri che separano Brescia da Bari. Sono felice che con molte di voi si sia instaurato un bellissimo rapporto di amicizia e vorrei tanto potervi abbracciare tutte, vicine e lontane.
Lasciata da parte per un attimo tutta questa dolcezza, passo subito con il presentarvi la palette protagonista di questo post, la famosissima Undressed di MUA.
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Lei è una delle mie palette preferite di sempre, ma, nonostante ciò, presa dai nuovi acquisti, l’ho accantonata per lungo tempo sul fondo della mia scatola delle palette. Lo dico sempre, acquistare continuamente nuovi prodotti ti porta a dimenticare quelli che già possiedi e a non utilizzarli al meglio, ahimè.
Come molte tra voi sapranno, Make Up Academy è stata una delle prime aziende a sfornare palette costruite sulla stessa scia di colori di palette di brand high cost, quali Urban Decay. La palette Undressed, infatti, viene presentata nel mondo dei blog e di YouTube come dupe, imitazione fedele della Naked 1 di Urban Decay. Io, non possedendo la palette originale, non posso affermare con certezza che queste due palette siano uguali, ma posso dire che si somigliano moltissimo nelle foto che le mettono a confronto. Naturalmente la qualità delle polveri sarà diversa così come lo è il packaging stesso, ma di fatto le nuances degli ombretti sono davvero molto simili.
12 cialde di ombretti racchiuse nel classico packaging semplicissimo e compatto che caratterizza le palette MUA, nero a giorno, aspetto che ci fa intravedere la colorazione di tutti gli ombretti senza la necessità di aprire la palette.
I 12 ombretti sono caratterizzati da quattro finish: abbiamo due ombretti matte, uno satinato, uno glitterato e ben otto shimmer, una bella percentuale di ombretti shimmer, come spesso accade nelle varie palette che possiedo. Di per sé l’ombretto shimmer è quello che preferisco tra tutti, lo trovo particolare per la luminosità che riesce a donare all’occhio, ma di fatto trovo sia un controsenso avere una palette Undressed, così come una Naked, che spaccia degli ombretti shimmer per un look nude. A mio parere l’unica palette davvero adatta ad un effetto nudo è la Naked Basics.
Questa è una palette che riesco praticamente ad utilizzare per qualsiasi look ed occasione, sia per il giorno sia per un trucco più sofisticato da sera, e questo è possibile grazie alle tonalità che fanno da padrone in questo prodotto. Virano tutte più o meno sui toni del marrone, tonalità che amo, e hanno un sottotono caldo.
Vediamo nel dettaglio tutti i 12 ombretti della palette.
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– Shade 1: color panna leggermente satinato perfetto sia per uniformare il colore della palpebra sia per illuminare l’arcata sopraccigliare.
– Shade 2: base rosata e dai riflessi champagne, finish shimmer.
– Shade 3: marroncino chiaro, finish shimmer. Perfetto per la sfumatura degli ombretti nella piega dell’occhio.
– Shade 4: bronzo-marroncino con base rosata, finish shimmer.
– Shade 5: marrone medio, finish matte. Perfetto per intensificare il trucco e la sfumatura.
– Shade 6: color oro anticato, finish shimmer.
– Shade 7: bronzo con riflessi dorati, finish shimmer.
– Shade 8: marrone cioccolato scuro con riflessi bronzo, finish shimmer.
– Shade 9: marrone rosato luminosissimo, finish shimmer.
– Shade 10: marrone caldo scuro con riflessi borgogna, finish shimmer.
– Shade 11: nero fumo matte con glitterini argentati.
– Shade 12: color grigio scuro con riflessi particolari, finish shimmer.
Trovo che la qualità di questi ombretti sia molto buona, hanno tutti una buona pigmentazione e resa sull’occhio e si sfumano con molta semplicità. Io ho avuto modo di provarli sia con primer che senza primer e in entrambi i modi il trucco occhi regge bene per un’intera giornata. Gli ombretti sono tutti setosi e cremosi al tatto e il modo migliore per applicarli sulla palpebra mobile è, a mio parere, l’applicazione con il doppio applicatore che troviamo in dotazione nella stessa palette. L’unico difetto che potrei trovare a queste polveri potrebbe essere la loro polverosità che potete riscontrare anche dalle foto degli swatches che però non crea problemi nella loro applicazione e non crea fall out sulle guance.
Per una spesa di 4 euro la trovo un’ottima palette e ve la consiglio. :*

19 pensieri su “Scritte e [Pa]lette #9: MUA Undressed – in collaborazione con Mind Fucking

  1. Questo è senza dubbio il mio episodio preferito *-* Sai quanto amo sta palette! La cosa che mi piace di più è proprio il fatto che è ideale per un trucco sia da giorno che da sera, con lei non ho mai bisogno di un’ispirazione tipo tutorial *-* l’oro su di te quanto è caldo, vorrei fosse cosi su di me! *-*

  2. Tesoro!!!! ❤
    Mi sento in colpissima per essere riuscita a passare solo ora! Grazie mille per le belle parole, davvero. Lo faccio col cuore, perchè mi sono affezionata a te e mi spiace tanto vederti così giù. Un abbraccio infinito! ❤
    PS: da mesi desidero questa palette, e da mesi mi dico di averne troppe così X°°D

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