Buongiorno, care ragazze.
Come molte tra voi sapranno, qualche settimana fa Elenia, Miss Haul, ha indetto un concorsino grazie al quale ha permesso a ciascuna di noi di offrire un’idea per far sì che potesse proseguire la rubrica #bebio. Grazie a questo concorso è stata stilata una nuova programmazione di questa bella rubrica a cui possono partecipare tutti, tramite blog o anche tramite una semplice foto su Facebook accompagnata dall’hashtag bebio.
Oggi siamo all’ottavo appuntamento di #bebio ideato e proposto da Misato, A lost girl, intitolato “Sotto questo Sole!” e dedicato alla protezione solare durante tutto l’anno, non solo nei giorni di tintarella.
Ragazze, io non sono brava come Misato che si protegge dal sole tutto l’anno. Alla mia pelle, con un fototipo diverso rispetto al suo, io sono fototipo 2, e abituata al sole del sud Italia, basta la protezione solare solo quando vado in spiaggia, luogo dove, se non me ne prendessi cura per bene, mi scotterei non poco.
Quest’anno per la prima volta per la protezione della mia pelle sotto i raggi solari mi sono affidata al mondo bio e ho scelto la mia protezione solare nell’assortimento Fitocose e come doposole, come per lo scorso anno, ho utilizzato il caro buon vecchio gel d’aloe vera, ottimo per lenire scottature e per idratare la pelle dopo l’esposizione solare.
Tra i vari solari che Fitocose propone sul mercato ho scelto di affidarmi al Latte Solare alla Carota Alta Protezione, spinta sopratutto dalla sua bella recensione fatta da Licia, Breakfast at Lily’s, un annetto fa.
Questo latte solare di Fitocose, come tutti i solari di questo brand e come la maggior parte di quelli ecobio al momento in commercio, contiene al suo interno solo filtri fisici, caratteristica che mi renderà possibile il suo utilizzo anche per il prossimo anno.
La presenza dei soli filtri fisici all’interno di questa crema rende un po’ noiosa la sua applicazione, è necessario, infatti, stenderla con cura sulla pelle per evitare che lasci la famosa “scia bianca”. Stesa sulla pelle per bene, viene assorbita e la protegge, senza sentirsi molto, alla perfezione. Non crea problemi di fastidi sulla pelle, non è appiccicosa e si assorbe bene, considerate anche che per la prima volta quest’anno sono riuscita a far sopportare la crema solare anche al mio ragazzo, che odia qualsiasi tipo di crema sulla pelle.
Unico neo di questa crema sta nel fatto che non è waterproof, dopo ogni bagnetto è necessario riapplicarla per evitare le fastidiose e dolorose scottature.
Grazie a lei quest’estate non mi sono scottata nemmeno nel primo giorno di esposizione solare, aspetto da non sottovalutare, visto che su di me non tutte le creme solari funzionano. 😉
Tornata a casa, dopo le mie giornate al mare e dopo una bella doccia rigenerante, stendevo sulla mia pelle il mio amico fidato, il gel d’aloe di Equilibra, disseta la mia pelle e la lenisce perfettamente.
Pochi gesti per evitare che la mia pelle si scotti e si secchi eccessivamente.
Prima o poi voglio provarla anche io una protezione del genere, invece delle solite. Ovviamente la prenderó quando andró al mare per sfruttarla, quest’anno sono andata solo una volta! Non mi sembrava il caso xD
Io l’anno prossimo penso utilizzerò la stessa. 🙂
beh ma non è che io sia brava, è che sono chiara XD
se ti scottassi dopo mezz’ora al sole dovresti porti il problema pure tu ^^;;;
Abbiamo esigenze di pelle differenti.
Io ho la pelle molto chiara, ma non mi scotto più. Presi una grossa scottatura alle medie, ma da allora al massimo divento un po’ rossa, ma proprio in casi estremi. Infatti utilizzo la protezione 20 soltanto quando vado al mare o al lago…
Stessa cosa mia, tesoro. Anche io sono molto chiara e tendo ad arrosarmi, ma non mi scotto mai in città.