Scritte e [Pa]lette #8: elf Essential Little Black Beauty Book – in collaborazione con Mind Fucking

Buongiorno, dolcezze.
Ritorna l’ormai consueto appuntamento con la rubrica Scritte e [Pa]lette in compagnia di una blogger che considero cara amica innanzitutto, la dolce Tizy, Mind Fucking.
Approfittando del recente post dedicato ai prodotti amati ed odiati di elf – categoria occhi, ho pensato che la palette protagonista di oggi dovesse essere proprio una delle tre palette elf in mio possesso. Ho scelto il Little Black BeautyBook che posseggo nella sua cool edition e che è l’unica palette colorata presente nella mia collezione.
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La Little Black BeautyBook è una palette compatta delle dimensioni di un’agenda. Ha un peso ridottissimo e un packaging calamitato e ben solido che protegge alla perfezione gli ombretti che vivono al suo interno. Perfetta per viaggi in aereo e per i weekend fuori porta, ma anche per rapidi ritocchi a lavoro o dovunque voi vogliate. Ha al suo interno un doppio applicatore minuscolo che trovo assolutamente inutile, e uno specchietto molto utile e valido.
Le ridotte dimensioni della palette, che risulta esser più piccola della mia mano, nascondono al loro interno ben 48 cialdine grandi esattamente quando l’impronta digitale del mio pollice e che, nonostante la loro ridotta dimensione, riesco facilmente ad utilizzare sia prelevandone il pigmento con il polpastrello che con i miei pennelli da ombretto.
Questa palette, dal costo ridotto di 10 euro, è tuttora disponibile in due versioni sul sito elf, la Warm Edition, caratterizzata da toni naturali, e la Cool Edition, che vede come protagonisti i colori. Io possiedo la Cool Edition, stranamente, e questa l’unica palette colorata e vivace che possiedo e che utilizzo accostando i suoi ombretti a quelli di altre palette più neutre, quando desidero un tocco di colore in più e quando voglio rendere meno monotono il solito trucco nature.
I 48 ombretti che si nascondono il questo piccolo libro nero sono organizzati in otto colonne e sono accostati tra loro in base alle loro sfumature di colore, che vanno dal rosa, al verde,al blu, al viola, all’azzurro, e si suddividono in maniera quasi equa in matte, shimmer e metal.
Vale il prezzo che costa?
Se consideriamo che questa palette costa quanto una palette Sleek e più di una palette MUA o Makeup Revolution, posso affermare che no, non vale 10 euro, vale pagarla quanto la si paga con una delle frequenti promozioni che elf fa sul suo store.
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Gli ombretti che compongono questa palette trovo siano più polverosi di quelli dei marchi sopra citati, nonostante ciò non creano, per fortuna, il fastidiosissimo effetto fallout che mi creano altre palette. Inoltre alcuni di essi, solitamente i metal, tendono a sbriciolarsi mentre li prelevo, si sgretolano e spargono la loro polvere nelle altre cialde, aspetto che porta allo spreco di prodotto e ad un uso più attento delle polveri.
Altra cosa che vi ho anticipato già qualche giorno fa: purtroppo in questa palette non tutti gli ombretti sono pigmentati allo stesso modo. Alcuni ombretti hanno una scrivenza spaziale e altri, che per fortuna non sono in un’alta percentuale, terrificante.
Acquistarla al 50% di sconto, come ricordo di aver fatto io, è la cosa migliore, se si desidera una palette colorata per sfizio o per accostarla ad altre. Ma se avete la passione per i colori forti e decisi, lasciate perdere questa palette e rivolgetevi verso lidi più felici.
Baciotti.

18 pensieri su “Scritte e [Pa]lette #8: elf Essential Little Black Beauty Book – in collaborazione con Mind Fucking

  1. Queste “agendine” di Elf avevano del potenziale: la comodità di una palette grossa quanto un pugno è indescrivibile, specie per chi, come me, non sa mai decidere che colori portarsi dietro e vorrebbe portarsi dietro tutto. Non è da tutti condensare 48 colori in uno spazio così ridotto!
    Peccato che la realizzazione non sia stata delle migliori quanto a scrivenza! :/
    Io avevo solo una mini palettina Elf, una di quelle 4 colori componibili, ma non mi aveva mai soddisfatto troppo, e infatti l’ho girata alle mie ragazzine delle ripetizioni…

  2. in generale non amo elf come brand…non ho neppure mai fatto un ordine. Ho una palette di colori naturali trovata in una beauty box ma non l’ho neppure mai aperta. In effetti 10 euro per una palette così sono tanti, considerato che come dici tu ci si può rivolgere, per lo stesso prezzo, a brand come sleek che assicurano una qualità (a mio parere) maggiore 🙂

  3. Ciao carissima!! Ti seguo da tantissimo , veramente!! Sono una tua fan sfegattata ❤️❤️ Volevo dirti che ho anche io un piccolo blog di bellezza make up… Solo che non c’è nessuno che tanto mi considera… Volevo chiederti di passare, e iscriverti se ti dovesse interessare! Grazie mille! (beautyemakeuppassion.wordpress.com)

  4. io preferisco i colori intensi, ma per necessità. La mia palpebra color cioccolato non tollera polverine poco scriventi XD Se non sono pigmentati gli ombretti su di me svaniscono proprio 😦

  5. Direi che è una palette estiva con tutti questi colori. Che rabbia mi fanno le palette quando gli ombretti non sono scriventi 😦 Xx

  6. Pingback: Scritte e [Pa]lette #10: Naked Basics Urban Decay – in collaborazione con Mind Fucking | Country Rose

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